Questa mattina presidio FP CGIL e FP CISL davanti alla sede di Vicenza dell’Associazione. Incontrato il Ministro Erika Stefani.

 Ministro Stefani incontra sindacati

 

Vicenza, 6 marzo 2021 - Nell’ambito del presidio organizzato dalle categorie FP CGIL e CISL FP davanti alla sede vicentina di Nostra Famiglia abbiamo incontrato il Ministro per la Disabilità Erika Stefani in visita alla struttura.
Il Ministro, assieme al sindaco di Vicenza, si è fermato prima e dopo la visita alla struttura, per approfondire ed ascoltare dalla viva voce dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali le ragioni del presidio e della mobilitazione – dichiarano Ivan Bernini, Segretario generale Fp Cgil Veneto e Giulia Miglioranza, Segretaria generale Fp Cgil Vicenza.

Dopo 12 anni di scadenza contrattuale, oltre un anno di discussione in sede di trattativa per raggiungere un accordo, l’intervento di Stato e Regioni che hanno assunto l’impegno di intervenire anche dal punto di vista finanziario per agevolare la chiusura della trattativa, è per noi incomprensibile e fuori di ogni corretta relazione tra parti datoriali e associazioni dei lavoratori, che Nostra Famiglia abbia scelto di non applicare il contratto e di uscirne, cercando la via dell’applicazione di un contratto, peraltro a sua volta scaduto nel 2012, che incrementa l’orario di lavoro e diminuisce le retribuzioni.

Tra soggetti seri ed affidabili “bastava una stretta di mano” per garantire l’impegno nel rispettare i termini di accordi presi tra contraenti. Oggi, evidentemente, neanche un accordo ed un contratto sottoscritto sono sufficienti al rispetto di quanto concordato. E nonostante un accordo Nostra Famiglia si è sentita libera di fare “quel che gli pare”. Questa la sintesi espressa stamani al Ministro.

La Nostra Famiglia eroga prestazioni sanitarie in convenzione con il sistema sanitario, prestazioni che rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza nell’ambito della riabilitazione. Prestazioni che sono finanziate dalla regione. Per questo stiamo sollecitando l’assessore alla Sanità ed al Sociale per convocare le parti sindacali ed avere il rendiconto di quanto chiesto anche a questa struttura visto che ne finanzia le attività. Non sarebbe comprensibile il finanziamento da un lato e la conferma di non applicazione del contratto sanità privata così come sottoscritto dopo 12 anni dall’altro.

Al Ministro rinnoviamo il ringraziamento per l’attenzione dimostrata stamani e per la sensibilità nel cercare di approfondire il tema a partire dall’ascolto dei lavoratori. Chissà sia di buon auspicio anche per la definizione a breve di un tavolo regionale.