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CGIL, CISL e UIL hanno chiesto un incontro ai Sindaci

Portogruaro, 12 luglio 2023 – Si è svolta lunedì 10 luglio l’assemblea dei lavoratori di ASVO convocata da Cgil, Cisl e Uil dopo la proclamazione dello sciopero del 13 luglio sulla vertenza delle ferie estive e modifica dell'orario lavoro, come previsto dal nuovo regolamento che l'azienda ha approvato.

«L’assemblea è stata molto partecipata, con la presenza di 80 lavoratori che hanno confermato la loro adesione allo sciopero, proclamato per il 13 luglio dopo che è fallito il tentativo di conciliazione tra Sindacati e direzione di ASVO. È stato considerato il mantenimento della proposta dell’Azienda sul blocco delle ferie estive e la modifica dell’orario di lavoro, con la possibilità di far lavorare gli autisti e i raccoglitori fino a 48 ore settimanali e anche 9 ore al giorno  - commentano al termine dell’assemblea Marco Busato FP CGIL Venezia, Urs Passi FIT CISL Venezia e Virginio Busetto UIL Trasporti Venezia – un segnale dato dai lavoratori di ASVO inequivocabile, sui diritti non possono essere ammesse deroghe, come avvenuto in passato».

Tutti d’accordo, i lavoratori presenti in assemblea, ad incrociare le braccia e a scendere in piazza. È infatti previsto un presidio la mattina dello sciopero, alle ore 10, in Piazza della Repubblica a Portogruaro. Il presidio sarà a sostegno della richiesta di un incontro ai Sindaci degli 11 Comuni che fanno parte del bacino servito da ASVO, da tenersi presso il Municipio di Portogruaro, chiesto dai Sindacati per il giorno dello sciopero.

«L’azienda sapeva da febbraio, se non dall’anno scorso, che sarebbero mancati  una ventina tra autisti e raccoglitori per gestire la stagione estiva, garantendo le ferie estive secondo la programmazione fatta da inizio anno e mantenendo l’orario standard di lavoro. Invece di attivarsi per far fronte alla carenza di personale,  ASVO ha proposto alle organizzazioni sindacali un accordo che prevede il blocco delle ferie al personale e un orario settimanale di 48 ore con 9 ore giornaliere.
Il personale ha ribadito in assemblea che lavorare in queste condizioni è pesantissimo, visti i carichi di lavoro e la situazione ambientale a partire dalle elevate temperature, e che le ferie non sono un privilegio ma un momento di riposo psicofisico».

«Ci viene il dubbio, e lo chiederemo ai sindaci, che ASVO abbia promesso il contenimento delle risorse economiche del bilancio senza costi aggiuntivi per la gestione della stagione estiva 2023. Per questo il blocco delle ferie e la modifica dell’orario di lavoro servirebbero a coprire il mancato arrivo del personale, meno assunzioni uguale meno costi e quindi meno risorse chieste ai Sindaci».

«Questo dubbio - proseguono i Sindacati - ci vene anche dalle segnalazioni che abbiamo avuto. Sembrerebbe che persone rivoltesi ad agenzie interinali per chiedere se c’era richiesta di personale nel settore dell’igiene ambientale si siano sentite rispondere che non ci sono attualmente posti liberi in questo settore. Manca personale ma non ci sono richieste di lavoro? La cosa non ci convince».

«Serve un piano strategico - concludono Busato, Passi e Busetto - che preveda assunzioni immediate, sblocco delle ferie estive, ritiro del documento sulla modifica dell’orario di lavoro. Altrimenti lo sciopero del 13 luglio sarà il primo passo di una lunga lotta».