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Venezia, 17 novembre 2023 - Oggi, per la prima volta da molti anni, i lavoratori dell'inclusione scolastica hanno scioperato accanto ai loro colleghi delle scuole per difendere il ruolo del lavoro nei servizi alla persona. Hanno scioperato contro gli oltre 350 milioni di euro di tagli sulla disabilità previsti dalla manovra finanziaria per il biennio 2024 2025.

Per difendere il diritto al loro salario, al rispetto dei loro contratti individuali ma soprattutto per difendere un servizio fondamentale per includere gli studenti disabili nelle scuole veneziane.

Un diritto riconquistato, dopo anni di precetti illegittimi della cooperativa Ancora che, sulla base di una clausola del capitolato di gara imposto dal comune - ci ha riferito la cooperativa - ha negli anni sostenuto che questo servizio fosse essenziale ed evidentemente non lo era.

“Niente precetti questa volta dichiara D'Agostino per la FP CGIL di Venezia, ma un ulteriore attacco vile al diritto di sciopero. Ci comunicano dai servizi, con prove audio e documentali, che la cooperativa ha disposto la sostituzione del personale che ha scioperato. Hanno chiesto a colleghi spesso precari e pagati ad ore che, per com'è costruito l'appalto, non hanno la possibilità di negare una sostituzione di un collega per poter percepire un salario. “

“Un atto vergognoso - conclude Paolo D’Agostino per la segretrria della fp cgil di Venezia - che affronteremo in tribunale e che intendiamo chiarire anche con la committenza. Chi ha disposto la sostituzione? È un atto di gestione o un'indicazione degli assessori Besio e Venturini?”

“Vogliamo chiarezza e una sanzione esemplare alla cooperativa da parte del comune se la cooperativa ha assunto questa decisione in maniera autonoma.”

Nel 2023, nel Comune di Venezia, non è ammissibile un simile comportamento. Reagiremo in ogni sede contro questo atto vigliacco contro i lavoratori e la costituzione.