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Venezia, 1 agosto 2022 - Come Fp Cgil esprimiamo la nostra solidarietà ai poliziotti penitenziari, che nella giornata di ieri 31 luglio 2022, sono stati oggetto di una terribile aggressione da parte di alcuni detenuti, riportando una prognosi di 25 giorni, mentre cercavano di calmare altri detenuti, che sbattevano le inferriate con le pentole. Episodi del genere non dovrebbero accadere o per lo meno essere rari, purtroppo nel Carcere di Santa Maria Maggiore di questi episodi ne sono accaduti tanti.

Va sottolineato che come FP CGIL nella nostra visita al Carcere di Santa Maria Maggiore, nel mese di giugno, avevamo segnalato di come fosse pericolosa per il personale la situazione all'interno dei corridoi delle sezioni, dove vi è una gran massa di detenuti non impegnati e di alcuni passaggi in comune tra detenuti e personale. Segnalazione che è rimasta tale perché l'Amministrazione Penitenziaria non ha provveduto a tentarla di risolverla.

Da questo gravissimo episodio, sperando che sia l'ultimo, come FP CGIL abbiamo chiesto un confronto urgente con il Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, che è il massimo organo di controllo e di presenza decentrato dell'Amministrazione Penitenziaria, a cui chiediamo dei protocolli d'intervento, che mancano, e l'avvio di lavori affinché non vi siano passaggi comuni tra poliziotti e detenuti.